Dopo un lungo periodo di piogge, finamente il cielo si è rasserenato.
In compagnia dell'amico Angelo, combattendo contro la brina a colpi di phon, ne abbiamo approfittato acquisendo alcune riprese della Luna che ci daranno da lavorare per un po' di tempo per elaborare le immagini ed identificare tutti i dettagli superficiali.
L'mmagine è un mosaico di due riprese ottenute usando la camera Magzero MZ-5c sul telescopio di Angelo, un Maksutov-Cassegrain di 18 cm della Intes Micro.
I filmati sono stati elaborati utilizzando Registax, sommando 170 frames singoli con l'opzione multialign, il mosaico è stato composto con Gimp.
Il Sud è in alto, l'ovest a sinistra.
Le formazioni più evidendi sono, partendo da Sud, il complesso di Clavius, con la sua catena di crateri di dimensioni decrescenti disposti a semicerchio; il cratere Ticho, celebre per la sua raggiera chiara, ben visibile quando la luna è prossima al plenilunio; il mare Nubium con la Rupes Recta, vicino al bordo Est dell'immagine (una scarpata lunga 114 km e alta 300 metri) e il cratere Bulliadus (nei pressi del terminatore) largo 63 km e profondo 3500 metri.
Il numero di dettagli visibili sull'immagine originale ad alta risoluzione è elevatissimo.
A breve i singoli articoli di approfondimento
7 dicembre 2008 - Una Luna di 10 giorni
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